Giulia Giaganini
nov 28
Un comitato studentesco del liceo di mia sorella distribuisce gratuitamente assorbenti nelle sedi del loro istituto e questa semplice iniziativa mi ha ispirato, infatti mi piacerebbe realizzarla su una scala più grande. Ultimamente le tasse sugli assorbenti sono un argomento molto discusso e con questa semplice idea si potrebbe fare del bene e diffondere un po' di conoscenze sulla questione. Molte studentesse universitarie, specialmente se fuori-sede, faticano a permettersi certe spese e la distribuzione gratuita di assorbenti in istituti superiori e università sarebbe un piccolo aiuto nei loro confronti, nonché un grande esempio di rivincita. Penso infatti che potremmo chiedere a delle aziende di sponsorizzare in-kind l'iniziativa, oppure richiedere donazioni anche da parte dei singoli soci o degli istituti/università interessati ad ospitare il progetto. Per esempio nel mio paese un piccolo negozio di casalinghi ha recentemente svenduto tutti i loro prodotti, tra cui tonnellate di scatoloni di assorbenti, alcuni li ho comprati e messi da parte per il progetto. Così con un costo bassissimo si può avviare l'iniziativa e intanto vedere se funziona. Combinando l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sulla questione e aiutare a livello pratico le ragazze, il progetto consisterebbe nella realizzazione di una scatola su cui apporre informazioni sulla questione della tassa al 22% - ossia bene di lusso - più varie informazioni su argomenti che sono sempre ritenuti tabù dalla società, per non parlare della pubblicità che verrebbe così fatta a DiverCity.